PROGRAMMA AMMINISTRATIVE 2024 DELLA LISTA “SINDACO CONCHI CAMBIA ROVIGO”

PREMESSA

“Cambia Rovigo” si ispira ai valori della democrazia liberal-popolare ed europea. Il momento storico, repentino di cambiamenti, costringe anche gli Amministratori degli enti territoriali a vigilare affinché vengano sempre rispettati i principi costituzionali. Pur nella consapevolezza che un’Amministrazione deve gestire al meglio ogni ambito di propria competenza, una particolare attenzione sarà rivolta alle fasce più deboli ed al lavoro, questioni, peraltro, strettamente collegate tra loro. Ognuno dovrà avere un’opportunità di crescita. “Cambia Rovigo” vuole rimarcare il ruolo, quale concreta e sostanziale forma di democrazia, dei Consiglieri Comunali, anche dei ragazzi, che dovranno indicare priorità e indirizzare di conseguenza Sindaco e Giunta. L’operato dell’Amministrazione dovrà considerare il ruolo delle altre Istituzioni, non solo locali, per agire in modo condiviso e per dare maggior azione concreta alle iniziative. Il programma che segue contiene elementi di indirizzo, da realizzare durante il periodo di mandato, senza che possano ritenersi escluse altre tematiche.

Il segno distintivo che vorremmo contraddistinguesse un’amministrazione guidata dal nostro candidato sindaco è quello dell’ascolto e del confronto costante con i cittadini siano essi singoli che associati, per amministrare nel segno della maggior partecipazione possibile e per arricchirci delle conoscenze e competenze di tutti.

L’ETICA DELL’AMMINISTRATORE 

“Cambia Rovigo” si impegna al rispetto di regole etiche. L’Amministratore deve rifiutare raccomandazioni che, a parte gli aspetti penali, creano disparità di trattamento e non fanno altro che creare sfiducia nel sistema. Chi amministra deve dare l’esempio, con il proprio comportamento, di correttezza e di rispetto delle regole democratiche. Modi e toni moderati, dovranno agevolare l’ascolto nei confronti di tutti, anche di chi ha idee diverse. L’amministratore dovrà spiegare che il Comune per primo è tenuto al rispetto delle Leggi Nazionali e Regionali. L’Amministratore dovrà imparare ad ascoltare, a riflettere ed a decidere. La moderazione dei modi non dovrà mai far venir meno la determinazione. Chi amministra deve assumersi la responsabilità del proprio ruolo. Le scelte dovranno essere effettuate sempre nell’ottica dell’interesse collettivo e non del consenso personale o di gruppo.  

L’Amministratore che non rispetta dette indicazioni sarà invitato a dimettersi.

LA CITTÀ CHE VORREMMO 

Una città vivibile, accogliente, sicura, decorosa, solidale, aperta alla cultura. Una città che recuperi il suo ruolo di capoluogo inserito in un territorio provinciale, che lavori in stretta collaborazione con la Provincia e gli altri Comuni e si faccia polo di riferimento di un territorio più vasto avviando un dialogo con le Amministrazioni delle realtà locali più significative, allo scopo di instaurarerelazioni stabili e durature, premessa per una progettualità territoriale di ampio respiro e per un dialogo più efficace con le istituzioni preposte alla programmazione, in primis la Regione. Rovigo quale città capoluogo ha il dovere di creare una rete sia con i Comuni della provincia, ma anche con le altre città venete e limitrofe per costruire progetti permanenti che dovranno caratterizzare il nostro territorio valorizzando in particolare le nostre peculiarità.

POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA 

• Esprimere vicinanza, sostegno e aiuto concreto a chi si trova in condizione di evidente fragilità, anche con sussidi economici, favorendo una rete di collaborazione con associazioni e gruppi di cittadini, aiutando la persona a raggiungere l’autonomia in una logica non assistenzialistica, ma di promozione della stessa, favorendo al massimo l’indirizzo per la ricerca lavoro. 

• Riconoscere rilevanza al Settore Sociale anche in termini di risorse. 

• Promuovere progetti formativo-lavorativi, con particolare riguardo ai lavori socialmente utili.

• Promuovere la partecipazione attiva ai Tavoli ed alle Consulte per affrontare i problemi di Anziani, Disabili, Senza Dimora ed Immigrati. Favorire una rete di collaborazione con gruppi di volontariato attivi sul territorio per facilitare il servizio alle persone fragili con interventi mirati sulle persone. 

• Realizzare progetti allo scopo di abbattere le barriere architettoniche al fine di favorire la vita, la partecipazione e il coinvolgimento dei diversamente abili in ogni settore. 

• Coinvolgere le Associazioni di volontariato ed i pensionati per lo svolgimento di attività a valenza sociale nonché per il controllo dei parchi e delle aree frequentate dalle famiglie ed in prossimità delle scuole. 

• Sostenere ed incrementare l’attuale struttura dei Servizi Sociali con riferimento ai servizi sul territorio (es. SAD: servizio di assistenza domiciliare).  

• Garantire una presenza qualificata e propositiva del Comune capoluogo nella Conferenza dei Sindaci per il potenziamento dei vari servizi socio-sanitari nel territorio, onde riaffermare il diritto alla salute che trova nel Sindaco il garante della comunità. 

• Rivisitare i regolamenti di assegnazione degli alloggi popolari proponendo, se necessario, opportune verifiche al fine di evitare situazioni critiche in ordine all’assegnazione degli stessi, verificando la permanenza dei requisiti onde evitare disparità di trattamento, compatibilmente con le norme di legge in vigore. Sistemare gli alloggi parcheggio attualmente chiusi. 

• Avviare con Ater una interlocuzione costante e puntuale sulle problematiche degli alloggi popolari per affrontare, in una logica collaborativa, gli aspetti più problematici di sistemazione, assegnazione, convivenza, sfratti ed altro ancora. 

• Attivare opportuni punti di informazione e di ascolto anche nelle frazioni ogni qual volta risulterà necessario favorire una più ampia conoscenza dei servizi e delle opportunità da parte dei cittadini. 

• Riprendere i contatti con gli attori principali (Regione Veneto, IRAS, ATER, ULSS ) e percorrere tutte le strade per addivenire ad una soluzione positiva del problema IRAS-Casa Serena, al fine di assicurare un futuro per l’immobile di Casa Serena ed all’IRAS la prosecuzione del suo prezioso servizio pubblico di assistenza agli anziani.  

• Dare continuità e sostegno al centro Antiviolenza.  

• Individuare forme di sostegno alle giovani famiglie anche per contrastare il calo demografico.

• Promuovere momenti formativi-educativi rivolti a famiglie e figli anche con il coinvolgimento delle scuole su temi attuali e dirimenti la questione educativa. 

• Avviare uno studio puntuale finalizzato alla strutturazione di un progetto pilota per la realizzazione di realtà di co-housing a favore della popolazione anziana del territorio. Tale modalità, molto diffusa in altre nazioni, potrebbe costituire anche nella nostra realtà una alternativa alla Casa di Riposo, soluzione spesso non accettata da anziani in condizioni di parziale autosufficienza. 

• Avviare periodiche consultazioni per la popolazione carceraria ai fini della reintegrazione, del supporto sociale, dell’accesso ai servizi sanitari e per migliorare l’offerta educativa. 

 FUNZIONAMENTO MACCHINA COMUNALE E URP 

• Impegnarsi per garantire efficienza, cortesia e rispetto dei tempi nelle modalità di risposta alle richieste dei cittadini, perfezionando il rapporto URP-Cittadini-Settori Comunali.

• Monitorare l’efficienza dei vari settori sia dal punto di vista degli uffici che del cittadino, per approntare i cambiamenti necessari onde migliorare il servizio reso alla città. Stessa attenzione per quanto riguarda la disponibilità di una squadra di operai comunali per interventi di manutenzione rapidi e solleciti, non solo stradali. 

• Implementare l’organico, nei settori più in sofferenza, compatibilmente con le risorse del bilancio comunale, dedicando particolare attenzione alle criticità del settore urbanistica oggetto di ripetute segnalazioni da parte di professionisti, imprese e cittadini. 

• Superare le criticità rispetto ai tempi di rilascio della documentazione necessaria per le persone che chiedono il riconoscimento della cittadinanza Italiana per discendenza.

• Creare le condizioni affinché le segnalazioni dei cittadini che giungono all’URP siano portate periodicamente a conoscenza del Sindaco della sua Giunta comunale. 

• Garantire la presenza di una struttura adeguata e organizzata capace di rintracciare e gestire la partecipazione a bandi regionali, Por (Programmi Operativi Regionali) Por – Fser (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale), nazionali ed europei onde reperire preziose risorse da destinare a progetti utili alla collettività. 

FRAZIONI

“Cambia Rovigo” considera la città un tutt’uno con le frazioni, ove esistono realtà storiche con diverse sensibilità tutte da apprezzare e da valorizzare nonché coordinare.

A tal fine si impegna:

• A garantire il costante ascolto delle frazioni attraverso un confronto puntuale dell’amministrazione con i cittadini, con i comitati civici degli stessi o Pro Loco che vi risiedono, da effettuarsi attraverso incontri periodici, da parte di Giunta e/o Assessori, già a partire da inizio mandato per conoscere le necessità dei residenti, per interloquire sulle problematiche di ogni frazione (es: strade, marciapiedi, illuminazione, parchi giochi, eventi) in modo da individuare alcune priorità e con esse le soluzioni possibili. 

• Progettare la viabilità sicura di collegamento con il Centro per arrivare negli anni a definire percorsi ciclabili sicuri da ogni frazione verso la città. 

• Definire una presenza programmata ed a rotazione della Polizia Locale nelle varie frazioni.

• Confrontarci con il gestore del trasporto pubblico locale per valutare se sia possibile, utilizzando tutti gli strumenti a disposizione, tra cui il trasporto a chiamata, potenziare il trasporto pubblico che dalle frazioni porta verso la città nei suoi i punti più nevralgici: centro città, ospedale, casa di cura, stazione ferroviaria e delle corriere.

SPORT e GIOVANI 

Cambia Rovigo è consapevole dell’importanza dello Sport.

A tal fine si impegna a:

• Promuovere azioni concrete per favorire l’esercizio dello sport a tutti i livelli riconoscendone la valenza educativa, sociale e formativa. 

• Favorire le società sportive nelle loro attività anche con contributi economici e con la sottoscrizione di convenzioni per l’utilizzo degli impianti sportivi, con particolare riguardo a quelle amatoriali che favoriscono l’avviamento allo sport di fanciulli, ragazzi e adolescenti. 

• Valorizzare e supportare anche le Società/Associazioni che si occupano di sport in acqua, particolarmente importanti in un territorio attraversato da vie d’acqua navigabili. La valorizzazione del porticciolo turistico consentirebbe di dare adeguata collocazione a tutti i ragazzi che praticano sport in acqua. 

• Collaborare con Associazioni e gruppi sportivi nell’amplificare la funzione esercitata dallo sport.

• Mantenere e/o potenziare le strutture sportive per garantirne la sicurezza e la fruibilità, evitando lo stato di abbandono, già presente in alcune realtà di frazione. 

• Procedere, compatibilmente con le disponibilità finanziarie nella sistemazione graduale delle varie palestre sportive, tenendo conto delle necessità legate alla realtà territoriale attuale.

• Creare eventi che coinvolgano le varie Società sportive, organizzando con la loro collaborazione eventi a tema, non solo in centro, ma anche nelle frazioni, che coinvolgano ogni singola attività sportiva e siano di richiamo per atleti provenienti da altri territori.  

• Fondamentale la valorizzazione dello Stadio M. Battaglini pensando all’adeguamento alla capienza minima necessaria per ospitare incontri internazionali dei quali la nostra “città in mischia” sente tanto la mancanza. Intervenendo anche presso la FIR (Federazione Italiana Rugby) perché venga riconosciuto alla Città di Rovigo il ruolo che le spetta di diritto nel mondo della palla ovale. 

• Celebrare sportivi ed atleti rodigini che hanno ottenuto importanti risultati.

• Creare tavoli ad hoc sullo sport con le Associazioni ed i gruppi Sportivi interessati al fine di diffondere, migliorare a allargare la pratica sportiva, in particolare per le fasce più giovani. 

GIOVANI 

• Favorire in ogni modo il protagonismo dei giovani anche attraverso progetti di coinvolgimento in percorsi creativi, lavorativi, di prevenzione, di socializzazione e di solidarietà.

• Collaborare con le realtà educative del territorio: Scuole, Università, Parrocchie e Associazioni in particolare quelle che hanno obiettivi educativi e di responsabilizzazione. 

• Individuare e mettere a disposizione spazi aggregativi (es. aule di scuole dismesse) che favoriscano il protagonismo giovanile. 

• Impegnarsi a sostenere iniziative che promuovano l’occupazione giovanile.

• Ridare vita e centralità al ruolo del Forum dei Giovani. 

SICUREZZA DEI CITTADINI E DEL TERRITORIO 

“Cambia Rovigo” è consapevole che la sicurezza dei cittadini debba essere garantita mediante una collaborazione costante con la Prefettura, Forze dell’Ordine e Polizia Locale. In particolare sarà necessario potenziare l’organico operativo del corpo di Polizia Municipale attraverso una migliore organizzazione degli incarichi, facendo svolgere costanti corsi di formazione anche legati all’utilizzo dell’arma (come da regolamento comunale) implementando la strumentazione necessaria, istituendo un turno serale, in particolare nel periodo estivo.

• Favorire la presenza della Polizia Municipale sul territorio in particolare negli orari di ingresso e di uscita degli alunni delle scuole primarie e nelle frazioni come richiamato nell’apposito capitolo. 

• Valorizzare l’apporto volontario di adulti-anziani, riconsiderando figura del nonno vigile.

• Implementare con la dovuta gradualità la video sorveglianza nelle principali arterie di ingresso e di uscita del centro città nonché in punti ritenuti vitali delle frazioni, oltre che nelle zone sensibili quali scuole, giardini, ciclabili. 

• Collaborare, all’occorrenza, con i servizi di vigilanza privata e con le associazioni disponibili per migliorare la sicurezza dei cittadini e del territorio. 

• Garantire l’impegno del Sindaco, in qualità di autorità locale di Protezione Civile, per l’aggiornamento periodico del piano di emergenza locale e per la collaborare con gli altri livelli Regionali e Nazionali, con gli altri enti pubblici e privati che hanno competenza e con i volontari coinvolti nelle attività di Protezione Civile per prevenire e, in caso di necessità, affrontare eventi che mettano in pericolo la sicurezza dei cittadini. 

URBANISTICA 

“Cambia Rovigo” è consapevole della necessità di un piano urbanistico.

A tal fine si impegna a:

• Progettare una pianificazione urbanistica tenendo conto della necessità di risparmio del suolo, della valorizzazione del patrimonio storico e della riqualificazione dell’edificato esistente, anche sotto l’aspetto del risparmio energetico, al fine di incentivare spazi per attività della comunità e aree verdi. 

• Considerare, nell’ottica di risparmio del suolo, la possibilità di un censimento degli immobili privati chiusi e di quelli degradati per valutare azioni che favoriscano la ristrutturazione del vecchio piuttosto che la nuova costruzione. 

• Interagire con gli ordini professionali del settore al fine di meglio comprendere e condividere scelte. 

• Favorire aree verdi, aree attrezzate per bambini e spazi pubblici. 

• Riesaminare lo stato di attuazione dei PIRUEA per chiudere definitivamente le questioni in sospeso. 

• Approfondire e affrontare le problematiche dell’Ufficio Urbanistica nei termini già considerati al punto “Funzionamento della macchina comunale”. 

SVILUPPO E RIVITALIZZAZIONE DEL CENTRO STORICO: 

• Promuovere una seria, articolata, partecipata e rappresentativa riflessione sulla necessità di “rivitalizzazione del centro storico”, per impegnarsi poi, con azioni conseguenti per perseguire l’obiettivo in una logica di stretta collaborazione. 

• È indubbio che il problema dei problemi è “come far rinascere il nostro Centro Storico”, che appare sempre più morente. Il commercio ed il movimento di persone, fatto salvo poche eccezioni, si svolge da altra parte. È compito di qualunque amministrazione cercare di rivitalizzare una città che ha i suoi luoghi ed angoli di bellezza. 

• Appare decisivo collaborare con le associazioni di categoria, sportive e di volontariato, i negozianti, le banche, i luoghi della cultura ed i residenti per un progetto condiviso di rinascita del Centro Storico che incentivi residenti e non a frequentare il Centro. Manifestazioni culturali, ludiche, sportive, musicali, gastronomiche, eventi particolari dovranno far da richiamo con una certa frequenza e caratterizzare in questo la città.

• Sarà importante realizzare un disegno complessivo per un piano di recupero e utilizzo delle strutture ancora vuote da attuare gradualmente e, per alcune di esse, porre in essere tutte le azioni necessarie per accelerare le progettualità ipotizzate o gli interventi previsti. In particolare: ex Caserma Silvestri, ex Questura, ex Caserma dei Vigili del Fuoco, ex vecchia Banca d’Italia, Piazza Duomo, Via Badaloni nonché Piazza Annonaria da valorizzare e caratterizzare, ma anche l’immobile di viale Marconi con il recupero del suo parco. Il museo dei Grandi Fiumi, la Rotonda, le mostre al Roverella, l’Accademia dei Concordi dovranno, in una logica di collaborazione apportare quel quid particolare per il risveglio della città e dei suoi abitanti. Itinerari culturali, paesaggistici e gastronomici, navigazione fluviale e turismo bike-boat dovranno essere costruiti in collaborazione con lo IAT comunale, la Provincia, con le associazioni deputate, con i Comuni limitrofi e quelli del Delta del Po allargando così l’offerta turistica sulle ali del richiamo importante offerto dalle già citate mostre del Roverella. 

• La rivitalizzazione del porticciolo turistico sul Canalbianco consentirebbe lo sviluppo di un turismo naturalistico e culturale ampliando le possibilità di accesso e la visitazione della città e dei suoi siti d’interesse. 

PIANO DEL TRAFFICO, VIABILITÀ E OPERE PUBBLICHE 

Con riferimento a queste tematiche la lista “Cambia Rovigo” si impegna a: 

• Approvare il Piano del Traffico (circolazione automobilistica, ciclistico-pedonale, nuovi parcheggi). 

• Riprendere in considerazione il progetto di completamento del Passante Nord dopo i dovuti approfondimenti con Veneto Strade e Regione Veneto. 

• Recuperare i contatti con ANAS per la rotatoria sul ponte di Boara Polesine.

• Progettare un disegno complessivo e progressivo di ciclabili verso le frazioni oltreché verso il porticciolo (utile per incrementare il turismo bike and boat per visitare Rovigo), e verso il polo natatorio (quest’ultima particolarmente importante vista la pericolosità del tragitto e l’utilizzo costante che ne fanno i ragazzi e le persone). 

• Riprendere i contatti con le FF.SS. per l’ipotesi di stazione delle autocorriere presso lo scalo merci, permettendo così di ridare un volto degno a Piazzale Cervi.  

• In collaborazione con ULSS, Provincia e Associazioni valutare il possibile utilizzo e la conseguente manutenzione dello spazio verde “ex Ospedale Psichiatrico”. 

• Seguire la progettualità e la realizzazione dei lavori presso l’ex Maddalena e aree adiacenti ragionando per tempo, sulla sua destinazione e sull’utilizzo degli spazi. 

• Monitorare lo stato di tutti i cimiteri della città per porre in essere quelle opere di ristrutturazione, ampliamento e pulizia necessarie. 

• Procedere con un censimento dell’intero patrimonio pubblico allo scopo di accertare l’agibilità degli stessi per poi intervenire con priorità nelle situazioni più gravi. 

• Riqualificare gli edifici, anche mediante la rimozione dell’amianto se esistente, allo scopo anche di un decoro cittadino. 

AMBIENTE e ANIMALI 

“Cambia Rovigo” è consapevole della necessità di tutelare e migliorare l’ambiente.

A tal fine si impegna a: 

• Sensibilizzare i cittadini a ridurre l’inquinamento incentivando l’uso della bicicletta.

• Mantenere un dialogo costruttivo e continuo con Ecoambiente sui temi più rilevanti: raccolta differenziata, riqualificazione isole ecologiche e abbandono rifiuti, riduzione tariffa rifiuti come riconoscimento della crescita nella differenziazione degli stessi. 

• Procedere con la disinfestazione periodica contro le zanzare.  

• Effettuare il dovuto controllo sullo sfalcio dell’erba e sulle potature e ripristini arborei.

• Mantenere un buono stato d’uso dei vari parchi pubblici. 

• Fare osservare le regole di cura del verde da parte dei privati. 

• Sostenere i gruppi di volontari che con spirito di servizio si dedicano alla pulizia delle parti comuni. 

• Segnalare e condividere con altre Istituzioni di competenza situazioni critiche per la salute al fine di poter intervenire tempestivamente. 

• Creare tavoli ad hoc sull’ambiente con le associazioni interessate per raccogliere proposte di miglioramento ambientale. 

• Incentivare la realizzazione di orti urbani individuando aree pubbliche utili allo scopo ed il rimboschimento per il miglioramento della qualità della vita, rimuovendo le situazioni critiche e pericolanti. 

ANIMALI 

“Cambia Rovigo” nel prendere atto che i cani e gatti sono sempre più animali d’affezione si impegna a: 

• Prevedere una costante sensibilizzazione dei proprietari di animali per il dovuto rispetto dell’ambiente che si manifesta primariamente nel non abbandonare le deiezioni degli stessi.

• Collocare ulteriori cestini portarifiuti per il contenimento dei sacchetti con le deiezioni.

• Ricercare altre aree per sgambamento cani. 

• Collaborare con associazioni per la tutela di colonie feline. 

• Promuovere iniziative, anche con altre Istituzioni di competenza, per favorire il rispetto degli animali quali esseri senzienti. 

CULTURA 

“Cambia Rovigo”, ritiene la cultura uno degli elementi fondamentali da coltivare per il rilancio della città. Appare perciò necessario creare tutte le opportunità per il potenziamento e lo sviluppo delle istituzioni culturali di Rovigo città e delle frazioni attraverso la valorizzazione delle attività esistenti e la programmazione di nuovi eventi che siano di richiamo per giovani e meno giovani, e che facciano del capoluogo un polo d’attrazione per le altre comunità della provincia. 

• Si ritiene fondamentale lo sviluppo delle attività del Teatro Sociale nell’ottica della qualità e del livello raggiunto, del Conservatorio “Francesco Venezze” (da valorizzare anche mediante collaborazioni artistiche con il Teatro Comunale di Rovigo e con altri teatri) dando supporto sia alle iniziative musicali utili per animare la città, che a quelle musicoterapiche, nonché la collaborazione con l’Accademia dei Concordi, centro culturale della città, la Fondazione Cariparo per le mostre di assoluto valore proposte al Roverella e le Università presenti sul territorio per la programmazione di eventi e congressi. L’avvio della collaborazione tra Conservatorio di Rovigo e Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Padova, in particolare l’Unità Operativa di Riabilitazione, per il trattamento delle disabilità. La collaborazione avviata tra Medici e Docenti di Musica, se adeguatamente supportata, potrebbe far diventare Rovigo punto di riferimento per questa tipologia di trattamenti.

• Sarà importante sostenere tutte le attività culturali, anche quelle considerate minori, poiché ogni progetto culturale ha in sé la potenzialità di arricchire le persone, di elevarne l’animo, di offrire momenti di serenità, di socialità e, perché no, di ilarità così importanti per affrontare il tempo che stiamo vivendo. 

• Saranno da mantenere, qualificandole al meglio, le ricorrenze culturali già in essere quali tradizioni caratterizzanti la nostra collettività ed identità. 

• Si ritiene qualificante per la città individuare uno o più eventi che possano identificare Rovigo come “città delle rose”. 

• Si lavorerà per istituire un premio per la lirica in sinergia con il Conservatorio Musicale e in collaborazione anche con associazioni/gruppi interessate alla lirica. 

• Saranno da sostenere le azioni e le attività del Sindacato della Rotonda affinché il nostro splendido tempio si offra nella sua bellezza incomparabile e ricchezza culturale ad un numero sempre maggiore di persone del luogo ed a turisti. 

• Ripensare a livello organizzativo la fiera di ottobre attribuendole una connotazione ed un indirizzo ben preciso (ad esempio affinchè diventi elemento di richiamo e promozione per le aziende ed i prodotti del territorio, inteso come Provincia di Rovigo). 

SOCIETÀ PARTECIPATE 

• Approfondire la situazione delle partecipate per riappropriarci delle funzioni di indirizzo e controllo al fine di ottenere per tutte una efficienza economica e sociale. 

• Prioritaria la revisione di alcune competenze finalizzate allo sviluppo in termini di incremento marginalità e contenimento costi ciò a sostegno e nell’interesse delle casse comunali.

• Attivare ogni iniziativa al fine di ridurre eventuali esposizioni debitorie in essere.

• Rivedere la gestione delle farmacie Comunali e la loro redditività adeguando e migliorando l’offerta al cittadino. 

• Rafforzare la presenza ed il ruolo del socio pubblico con adeguata rappresentanza e competenza negli organi gestionali per un efficace controllo strategico e gestionale. 

• Migliorare nel complesso in ogni sua parte la trasparenza amministrativa, contabile, gestionale dei suoi organi, compreso il personale. 

MANUTENZIONE E DECORO 

Il Sindaco neoeletto e la prossima Giunta, nel riconoscere che una città “in ordine” è il miglior biglietto da visita per attrarre turisti ed investimenti, oltre che a migliorare le condizioni di vita dei residenti, si impegneranno, a: 

• Destinare adeguate risorse per tutte le piccole manutenzioni che esprimono il decoro della città e delle frazioni: buche, porfidi, aiuole, giardini, cigli stradali, marciapiedi, angoli della città, isole ecologiche, ammassi disordinati di biciclette, deiezioni animali, mozziconi di sigarette. 

• Prestare particolare attenzione al rifacimento di marciapiedi e strade laddove mancanti o carenti, con particolare attenzione ai luoghi più frequentati e dove gli interventi si rendono più necessari (ad es. in prossimità delle scuole o nei quartieri più lontani dal centro, in cui spesso i marciapiedi sono non poche volte impraticabili). 

• Approntare come già previsto una squadra di manutenzioni di “primo intervento” in grado di porre rimedio nell’immediato ed in modo costante per evitare aggravio di danno (ad es. buche di importante entità che creano pericoli per la circolazione degli autoveicoli). Ipotizzare per questo un indirizzo di posta elettronica ad hoc per le segnalazioni da parte dei residenti.

• Destinare opportune risorse per un intervento puntuale in merito alla pulizia delle caditoie, dei marciapiedi e delle strade, con particolare riferimento alle deiezioni animali ed alla sporcizia, con l’installazione di appositi cestini di raccolta. 

• Sensibilizzare opportunamente la cittadinanza sul problema del rilascio di mozziconi di sigaretta e a questo proposito dotare la città di appositi raccoglitori. 

• Responsabilizzare su questo tema le Associazioni di categoria, magari con convenzioni “ad hoc” affinché gli esercizi commerciali, i bar, le pizzerie ed i luoghi pubblici in genere arrivino a dotarsi anch’essi di raccoglitori. 

• Mappare gli edifici privati abbandonati che versano in condizioni degradate, in modo da sensibilizzare i proprietari ad un ripristino o ad interventi di mitigazione del degrado.

• Curare gli angoli più caratteristici della città (giardini, aiuole, verde pubblico, fontane, monumenti e rotonde) al fine di rendere bella e accogliente la nostra città per i residenti e per i turisti. 

ISTRUZIONE, CUR, UNIVERSITA’, CONSERVATORIO 

“Cambia Rovigo” è consapevole dell’importanza dell’istruzione per lo sviluppo integrale della persona.

A tal fine si impegna a: 

• Supportare e valorizzare progetti intesi a sviluppare la formazione scolastica e la promozione di interventi formativi-educativi a favore dei ragazzi con particolare riguardo alla loro crescita umana, all’uso di strumenti tecnologici e alla comunicazione sui social; 

• Monitorare (come previsto al capitolo opere pubbliche) lo stato degli edifici scolastici fine di garantire la dovuta sicurezza. 

• Sostenere economicamente le scuole materne, comprese quelle paritarie, per l’importante azione sociale ed educativa che svolgono nel territorio, migliorando l’offerta in essere.

• Incentivare le progettualità volte alla mobilità sostenibile (es. pedibus). 

• Collaborare con le scuole per ripristinare la festa dell’albero come sensibilizzazione all’amore per l’ambiente in collaborazione con la forestale e le associazioni ambientalistiche.

• Valorizzare e dare maggiore supporto al CUR nella consapevolezza che l’Università rappresenta un motore di sviluppo di un Territorio, anche nell’ottica di un ampliamento dell’offerta formativa a nuovi settori come la pesca, la logistica, il turismo e la navigazione turistica, che rappresentano ambiti di potenziale sviluppo e, quindi, di occupazione nel Polesine.

• Ampliare la possibilità di accoglienza in strutture adibite a studentato per studenti. 

• Adoperarsi nella ricerca e messa a disposizione di spazi di studio e socializzazione opportuni per studenti delle Università e del Conservatorio, individuando per quest’ultimo luoghi dove l’uso di strumenti non arrechi disturbo. 

Rovigo, lì 09 maggio 2024  

 Ezio Conchi